Assicurazione per barche e yatch quale scegliere?

Ovviamente così come per i veicoli a motore, anche per le imbarcazioni è necessario essere provvisti di un certificato che attesti la copertura assicurativa, ma questa regola non vige per tutti, sono esclusi dalle polizze le barche a vela privi di motore ausiliario e le barche a remi.

Una volta eseguita l’assicurazione non è più necessario esporla ma va tenuta tra i documenti di bordo.

Quali sono dunque, i documenti che occorrono per poter sottoscrivere una polizza assicurativa?

Vediamoli più nel dettaglio:

Alcune cose da sapere per l’assicurazione nautica

Dotare la propria barca di una copertura assicurativa idonea alle sue dimensioni e cilindrata è indispensabile. Se per i veicoli a motori abbiamo molta conoscenza in materia, anche in questo caso bisogna essere informati per scegliere la migliore polizza assicurativa per i veicoli facenti parte della motonautica.

Sono tantissime dunque, le formule che vengono proposte e scegliere quella che meglio rispecchia le proprie esigenze non è per niente facile. Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questo post, per aiutare tutti coloro che hanno bisogno di una piccola guida per scegliere la migliore polizza.

RC o corpi Yatch?

Questo è il primo quesito che gli appassionati di nautica si pongono prima di sottoscrivere un’assicurazione. Il premio varia a seconda dei cavalli del motore, del kW, e del massimale del contratto. Sottoscrivendo questa tipologia di polizza si potrà star tranquilli, ma per chi vuole una formula più completa sotto tutti i punti di vista, allora in tal caso dovrà prendere in considerazione la seconda alternativa, ovvero il Copri Yatch.

Come funziona?

Il beneficio che si può trarre mediante quest’assicurazione è che la si può formulare a proprio modo e piacimento a seconda dunque, delle proprie necessità. Ci sono moltissime offerte che molti enti assicurativi propongono. Per non perdersi nelle varie proposte, cerchiamo di fare per quanto possibile un po’ di chiarezza in modo tale da avere le idee ben lineari: ci sono soluzioni che prevedono la copertura delle spese di salvataggio o coperture per la perdita totale della barca. A questo proposito bisogna prestare attenzione, in quanto esistono due tipi di perdita:

Periodo di copertura

Se si usa la barca soltanto in un periodo limitato allora per poter supportare un costo inferiore perché non stipulare una polizza assicurativa temporale?

Per poter risparmiare sulla polizza assicurativa, un altro piccolo consiglio è quello di impostare i limiti di navigazione, naturalmente questo vale se con la propria barca non ci si sposta più del dovuto.

Per rendere chiaro quanto detto, se si imposta il Mediterraneo come area di navigazione è chiaro che al di là dello stretto di Gibilterra non si potrà andare in quanto non si è coperti.

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